Carpoint è al fianco dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e Fondazione Alberto Sordi.
Roma, 15 giugno 2021
Carpoint è al fianco dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e
Fondazione Alberto Sordi
Roma, 15 giugno 2021
Il 15 giugno si è celebrata in quella che fu la casa romana del grande attore Alberto Sordi un’importante intesa sui temi della cura della persona anziana fra Università Campus Bio Medico di Roma e Fondazione Alberto Sordi, istituzione di cui il lo stesso Sordi è stato fondatore. Un appuntamento importante che rende onore all’attenzione che Alberto Sordi dedicò al mondo della terza età.
Nel contesto in cui è stata formalizzata l'intesa programmatica tra le due realtà, anche Carpoint ha offerto il proprio sostegno. Grazie al contributo dell'Azienda per il tramite di un veicolo del marchio Ford messo a disposizione - saranno resi possibili e agevolato ogni e qualsivoglia spostamento da parte del personale del Centro per le Cure Palliative “Insieme nella Cura” dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Lazio.
Il gesto ha aperto a prospettive significative consentendo di fatto di onorare la consegna di farmaci presso le abitazioni dei pazienti dislocate nei quartieri di Roma e nei comuni del Lazio.
Ad oggi il Centro per le Cure Palliative “Insieme nella Cura” dell’Università Campus Bio-Medico di Roma assiste pazienti provenienti dal Municipio IX di Roma (Eur, Spinaceto, Laurentino, Trigoria) insieme a numerosi altri territori che vanno dal Municipio X (Ostia), VII (Cinecittà) e altre zone dell’area Est e Sud della Capitale, ed estenderà la sua azione a pazienti dell’intero Lazio.
La consegna delle chiavi della vettura Ford è avvenuta alle 20.30. Presenti Marta Risari, membro del Comitato Esecutivo dell’Università e membro della Direzione del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, e la Responsabile del Centro di Cure Palliative “Insieme nella Cura”Maria Grazia De Marinis.
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COMUNICATO STAMPA DELL'EVENTO
Ufficiale
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Università Campus Bio-Medico di Roma e Fondazione Alberto Sordi per gli Anziani sottoscrivono la nuova intesa programmatica in favore della terza età
La formalizzazione avverrà il 15 giugno presso la sede della Fondazione Museo Alberto Sordi, in occasione della ricorrenza della nascita del grande attore
Il 15 giugno 1920 nasceva a Roma Alberto Sordi, irripetibile artista, autore di pagine memorabili di storia del cinema, del teatro e, più in generale, della cultura del Novecento italiano.
Proprio il 15 di questo mese, alle ore 16, in quella che fu la casa romana del grande attore - per l’occasione resa disponibile dalla Fondazione Museo Alberto Sordi - si sottoscriverà un’importante intesa sui temi della cura della persona anziana fra Università Campus Bio Medico di Roma e Fondazione Alberto Sordi, istituzione di cui il lo stesso Sordi è stato fondatore.
Una sinergia virtuosa che si rinnova e che, con slancio, si propone in uno scenario sociale mutato per effetto dei rapidi processi di digitalizzazione e di trasformazione tecnologica della realtà in cui viviamo. Cambiamenti profondi che riguardano la struttura delle relazioni umane e, fra queste, il modo di prendersi cura delle persone anziane, i loro rapporti con famiglia di appartenenza, territori, istituzioni ed enti erogatori di servizi educativi, assistenziali e sanitari.
Un passaggio epocale, come sottolineato dall’avvocato Ciro Intino, direttore della Fondazione Alberto Sordi, istituzione da anni impegnata in progetti e percorsi socioassistenziali rivolti al mondo della terza età:
«con l’Università Campus Bio-Medico, ed in attuazione degli intendimenti di Alberto Sordi, condividiamo obiettivi alquanto audaci. La sfida è, da una parte, promuovere e realizzare nuovi modelli di cura per le persone anziane, dall’altra sostenere attività di ricerca scientifica integrata medico-sanitaria e bio-ingegneristica. Crediamo in un approccio plurale e, al tempo stesso, interdipendente: in una prospettiva innovativa che ponga al centro la persona anziana nel suo ambiente territoriale di riferimento».
Un appuntamento importante: che rende onore all’attenzione che Alberto Sordi dedicò al mondo della terza età, come evidenziato dal dott. Felice Barela, Presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma:
«il nome di Sordi è legato a quello del nostro Ateneo nelle sensibilità e attenzione verso le persone più bisognose di cura. Anche nel periodo della pandemia abbiamo fatto tutto il possibile per essere vicini agli anziani del nostro territorio, attraverso le attività istituzionali – tra cui il centro vaccinale che ha servito, in questi mesi, migliaia di over 80- e con i nostri studenti impegnati come volontari. L’attività di ricerca che conduciamo assieme alla Fondazione è e sarà sempre orientata a un obiettivo prioritario: contribuire ad aumentare la qualità della vita delle persone fragili, proprio come auspicava Alberto Sordi».
Gli ospiti e i giornalisti potranno accedere gratuitamente al museo e partecipare, in serata, nel suggestivo giardino di Casa Sordi, a un momento conclusivo di augurale convivialità per il quale è attesa la presenza di importanti personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Enrico Brignano, Roberto Giacobbo e Benedetta Rinaldi.
Un appuntamento importante per la città di Roma, nel ricordo di un “grande” della nostra storia nazionale e nell’auspicio che gli anziani, come recita il pay-off del logo di Fondazione Alberto Sordi, possano – davvero e sempre più – essere considerati patrimonio e ricchezza in un paese che è “sempre più vecchio”.
Come riportato da Istat, infatti, in Italia nel 1951 c’era meno di un anziano per bambino, a differenza dei cinque di oggi: un dato che impone un approccio incentrato su paradigmi innovativi che non possono prescindere dalla valorizzazione delle relazioni intergenerazionali.
E che possano consentirci di gestire l’entusiasmo della ripartenza post Covid nel segno della speranza di un futuro migliore.
Con preghiera di diffusione,
Centro di cure palliative "Insieme nella cura"
Il Centro di cure palliative “Insieme nella Cura” offre assistenza sanitaria specializzata e interprofessionale, assistenza sociale, assistenza psicologica, assistenza spirituale sia in ambito residenziale che domiciliare per garantire la migliore qualità della vita possibile alla persona malata e alla sua famiglia.
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